Il verso è tutto e può tutto
giovedì, aprile 23, 2009 | Author: Ale [Tredici]
Il verso è tutto. Nella imitazione della Natura nessuno strumento d’arte è più vivo, agile, acuto, vario, moltiforme, plastico, obbediente, sensibile, fedele. Più compatto del marmo, più malleabile della cera, più sottile d’un fluido, più vibrante d’una corda, più luminoso d’una gemma, più fragrante d’un fiore, più tagliente d’una spada, più flessibile d’un virgulto, più carezzevole d’un murmure, più terribile d’un tuono, il verso è tutto e può tutto. Può rendere i minimi moti del sentimento e i minimi moti della sensazione; può definire l’indefinibile e dire l’ineffabile; può abbracciare l’illimitato e penetrare l’abisso; può avere dimensioni d’eternità; può rappresentare il sopraumano, il soprannaturale, l’oltramirabile; può inebriare come un vino, rapire come un’estasi; può nel tempo medesimo possedere il nostro intelletto, il nostro spirito, il nostro corpo; può, infine, raggiungere l’Assoluto.


[ Il Piacere - Gabriele D'Annunzio ]


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4 commenti:

On 23 aprile 2009 alle ore 18:34 , Dracoo ha detto...

Amen.

indul

 
On 24 aprile 2009 alle ore 13:41 , Ale [Tredici] ha detto...

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Tu e i tuoi commenti intelligenti.

 
On 24 aprile 2009 alle ore 14:46 , Dracoo ha detto...

Li gradisci? *_*

beres

 
On 28 aprile 2009 alle ore 23:18 , Romano Scaramuzzino ha detto...

Hai ragione Ale!

Un caro saluto